Il video mapping è una nuova frontiera dell’arte e della tecnologia e consiste nel proiettare animazioni in computer grafica su superfici reali, ottenendo spettacolari effetti di visione tridimensionale. Il video mapping è una tecnica di proiezione che permette di trasformare qualsiasi tipo di superficie in un palcoscenico. Questo è possibile grazie alla straordinaria luminosità raggiunta dai videoproiettori professionali (oltre 15,000 ansi lumen) che riescono a coprire di luce intere architetture urbane.
La città diventa lo spazio ideale per sperimentare nuove tecnologie della comunicazione multimediale ad alto impatto emotivo. La luce animata del videoproiettore trasforma monumenti, edifici e palazzi in un grande palcoscenico temporaneo, reinventando il concetto stesso di evento e partecipazione sensoriale del pubblico.
L’integrazione di arte e tecnologia con le pratiche del videomapping ha generato, negli ultimi vent’anni, diverse espressioni sia a livello artistico, con sperimentazioni che vedono la luce al centro di un processo di creazione di ambienti immersivi tra il reale ed il fantastico, sia a livello di comunicazione orientata alla pubblicità di marchi commerciali. I racconti visivi, accompagnati da una precisa colonna sonora, prendono vita di fronte a pubblici sempre più numerosi diventando esperienze uniche di comunicazione multimediale. La sperimentata capacità del videomapping di creare, nel tempo dell’evento, un’illusione di massa ha attratto i grandi marchi, che hanno cominciato ad investire in campagne di marketing innovative, con un sicuro ritorno mediatico ed una risposta positiva nella comunicazione del marchio.
L’idea di smart city - città intelligente - chiama ad una smart communication, che attraverso le tecniche del video mapping può a sperimentare pratiche intelligenti di partecipazione di massa.